Date:
2023
Category:
RI.C.A.MO. RIGENERAZIONE CULTURALE E ARTISTICA DI MONTE RICCO: LAND ART E ARTE RIGENERATIVA PER UNA NUOVA FRUIZIONE TERRITORIALE E LA CRESCITA DELL’IDENTITÀ LOCALE
L’attività di valorizzazione culturale promossa nella “Montagna di Tiziano” Monte Ricco a Pieve di Cadore nasce in due momenti di lavoro sostenuti dalla Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore. Il primo, nell’ambito STREAM Interreg Italia-Austria, avviene nel 2018 quando il primo gruppo del Politecnico di Torino composto da Antonio De Rossi e dalle dottorande Margherita Valcanover e Eleonora Gabbarini produce il Masterplan “La Montagna di Tiziano”. La struttura di questo piano, orientato alla rigenerazione culturale e alla valorizzazione paesaggistica di Monte Ricco e Pieve di Cadore, trova origine nel workshop meta-progettuale a ottobre 2018 presso il Forte di Monte Ricco al quale hanno preso parte architetti e artisti provenienti da differenti aree italiane ed europee.
Il lavoro di indagine sul campo svolto a Pieve di Cadore e nel territorio circostante, l’analisi delle progettualità in atto, il censimento delle risorse patrimoniali e culturali locali, e soprattutto il workshop, permettono di mettere a fuoco alcune linee guida strategiche per il Progetto di rigenerazione culturale e di valorizzazione paesaggistica per Monte Ricco e Pieve di Cadore.
Nel 2023 un secondo gruppo composto da Antonio De Rossi, Laura Mascino e Federica Serra partecipa a una seconda attività promossa da Fondazione CaRiVerona dal titolo “Ri.C.A.Mo. Rigenerazione culturale e artistica di Monte Ricco”. Le attività – strutturate inizialmente come workshop artistico e architettonico, con due gruppi di studentesse del liceo artistico di Padova e successivamente supervisionate dal team del Politecnico e dal docente Maurizio Paccagnella – convergono poi nello sviluppo di possibili progettualità in linea col progetto di Parco letterario di Monte Ricco “La montagna di Tiziano”.
Il progetto degli elementi che compongono il Parco letterario (cartellonistica, totem e piattaforme) è eseguito in stretta relazione con la Fondazione Centro Studi Tiziano, individuando testi descrittivi del paesaggio che caratterizzano i diversi punti topici.